martedì 11 giugno 2019

APPROFONDIMENTO: Perché proprio Garrus? (terza parte)


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Ormai sono trascorsi dieci anni e più, ma esiste ancora una fetta di giocatori affezionati alla cara, vecchia triade di giochi della BioWare del famoso comandante Shepard. Noi conosciamo bene questa saga al punto che in queste pagine stiamo rilasciando il quarto capitolo "scritto dai fan per i fan" con protagonista la Shepard personalizzata di Florence Castle. Ma perché la Castle ha insistito di voler dare maggior rilievo a uno dei compagni di Shepard tanto non solo da regalargli il ruolo di "fidanzato" ma anche di dedicargli intere sezioni della storia di cui sopra? Grazie anche all'aiuto dell'utente Tumblr Ace Queen King, in questo speciale in più parti cercheremo di fare chiarezza sul famoso/famigerato beniamino delle giocatrici di Mass Effect, Garrus Vakarian

Parte 3: Garrus come interesse amoroso (2 di 3)
Abbiamo visto come Garrus è sempre stato una spalla per Shepard, senza mai chiedere nulla in cambio. È stato proprio una sicurezza fin dall'inizio. Che poi come tutti i Turian, tende a comportarsi come se avesse sempre bisogno di dimostrare il proprio valore... e invece sotto è una persona piena di rimpianti ed insicurezze dovute ai propri fallimenti (i contrasti col padre, il sentirsi un poliziotto fallito, un vigilante fallito e probabilmente anche un Turian fallito), basta vedere come va in palla ogni volta che parla con Shepard di cose che non siano relative alla missione corrente o alla guerra. Ma andiamo con ordine...

My Archangel by kotorikurama
Kotorikurama, Il mio Archangel. Fanart digitale pubblicata su DeviantArt (2015).
In MASS EFFECT 2 (2010) Shepard muore, tutti i suoi compagni prendono strade diverse, ma più di tutti Garrus sembra subire gli effetti più drammatici. Molti fan della relazione (compresa la stessa Castle) lo attribuiscono al rimorso di non aver seguito Shepard quando ha avuto l'occasione - e se è vero che la comandante è il motivo per cui Garrus si reca su Omega, sta di fatto che egli non riesce a digerire come sia stata trattata l'anima di Paige e che è frustrato dall'ingiustizia. Capisce che tutti gli avvertimenti lanciati da Shepard al Consiglio siano stati ignorati. Quel che è peggio è che vede la sua migliore amica lentamente ridipinta dal suo stesso governo come una profetessa pazza
Garrus non lo accetta e così fugge su Omega, dove diventa più o meno come Paige: guida una squadra variegata di paladini della galassia e li riunisce sotto la sua bandiera... e poi naturalmente Sidonis lo tradisce. E sta morendo.
Ma, come si vede in questo video montato ad hoc dallo YouTuber Maetel Cho con la relazione completa, ecco che arriva Paige, la sua vecchia comandante, proprio nel momento del bisogno! E anche dal modo in cui si salutano, è chiaro che le cose sono cambiate: si chiamano per nome, quindi né Comandante né Vakarian, e Paige addirittura allarga le braccia come se volesse abbracciarlo! Per uno come Garrus - che innalza barriere invece di abbatterle - insistere che qualcuno lo chiami per nome e non col suo titolo è un bel passo avanti. E il fatto che ribadisca che le cose sono "come ai vecchi tempi" dimostra a tutti un individuo che vuole disperatamente riaccendere l'amicizia che i due avevano un tempo.
E quando torna a bordo della Normandy il suo primo pensiero è lei. E il loro rapporto si trasforma automaticamente nell'amicizia sviluppata tempo addietro. Esaminiamo il loro linguaggio corporeo nella prima scena post-reclutamento (parti dal minuto 5:55 nel video): Shepard è rilassata. Mantiene una certa distanza con Garrus in un modo che non si vede con altri personaggi, compresa Tali, al primo dialogo. La sua espressione ci suggerisce che è interessata a ciò che dice l'interlocutore, ecco perché lo segue nei suoi spostamenti per mantenere costantemente la distanza nel suo spazio personale. Garrus invece sembra concentrato quasi esclusivamente su di lei durante tutta la durata della scena. Le uniche volte in cui si allontana è quando chiama in causa la morte della sua squadra (china il capo ed esce dall'inquadratura).

MASS EFFECT 2 (2010). Al ritorno sulla Normandy, Garrus viene immediatamente medicato e questo è il suo nuovo aspetto. La "toppa" scomparirà nel capitolo successivo, lasciando più evidenti le cicatrici.
Poi c'è Occhio per occhio, la sua Missione Lealtà, più il famoso/famigerato siparietto su allungo e flessibilità al termine della stessa... ossia l'apice del loro rapporto, specialmente per una Shepard Eroe.
Prima di tutto, partiamo dalla missione in sé, di come Garrus e Paige siano sincronizzati durante tutto lo svolgimento. Qui Paige fa un passo indietro e segue gli ordini di Garrus. La differenza di grado tra i due scompare completamente - notare come Garrus non protesta se la comandante non è d'accordo con lui su quale sia la cosa migliore da fare. E anche se lui obbedisce alle sue volontà (non sparare ad Harkin, per esempio), spesso non indietreggia e opta per un piano alternativo (mettere KO Harkin con una testata). Ora non sono più maestra e allievo, ma compagni.
Anche quando i due sono in disaccordo nell'astroauto circa il futuro destino di Sidonis (dal minuto 19:35 nel video di cui sopra), notiamo che il loro linguaggio del corpo non ne mostri mai la rabbia, ma mantengono un costante e reciproco contatto visivo. Dopodiché, come ormai sappiamo, Shepard può decidere se dare a Garrus una linea di tiro libera oppure bloccarla.
La cosa sorprendente è che lei lo fa di continuo, ogni volta che sposta Sidonis un po' più lontano dalla bocca di fuoco di Garrus e, a sua volta, questi si rifiuta di sparare.
In effetti è evidente che Paige non permetta mai a Garrus di premere il grilletto. Come Isaac Newton ci insegna, qualsiasi colpo sparato ucciderebbe Sidonis. Ma lei lo costringe a scegliere tra ucciderli entrambi o nessuno. Lo sta sfidando, forzandolo a riflettere su ciò che vuole davvero, ma non c'è dubbio che tenga.
Ed è allora che Garrus capisce che lei è più importante per lui, tanto da preferire abbassare il fucile che fare del male a Paige... per lui questa è una vera rivelazione!
Questa è la prima volta in cui Garrus si rifiuta di sacrificare un innocente per colpire un bersaglio. Situazione del tutto differente al suo confronto con Saleon in MASS EFFECT (2007). Per lui le vittime del Salarian «erano già morte», ma qui stiamo parlando di Paige, che è già morta (e presto lo sarà di nuovo, missione suicida e tutto il resto) - e non può sparare. Egli supplica Paige di spostarsi, ma non la minaccia mai che lo farebbe comunque se solo potesse. Lei significa molto per lui al punto che qui di fatto è disposto ad abbandonare del tutto il suo retaggio culturale. La prospettiva Turian afferma, come direbbe Sentinel Prime nel film TRANSFORMERS 3 (2011), che «le esigenze di molti contano più di quelle dei pochi»; vale a dire che per lui portare la pace alle famiglie della sua squadra dovrebbe essere più importante dell'uccidere Shepard, ma non questa volta.
«Tutti hanno una scelta» dice Garrus tra sé; e sceglie lei, cioè l'opzione che garantisca la sua sicurezza perché realizza che è ciò che vuole, nonostante tutto.
C'è un enorme cambiamento nel loro linguaggio corporeo quando Paige torna dal colloquio con Sidonis (dal minuto 24:20 del video). Durante il dialogo, la comandante dice: «So che non è andata come pensavi, ma credo che sia stato meglio così» e, per la prima volta, sfiora la spalla di Garrus.
L'atteggiamento di Garrus, che è già focalizzato su di lei, appare invece più accentuato: china la testa in avanti per guardarla più da vicino. D'altro canto, Paige è talmente presa da lui che, se si piegasse ancora più in avanti, gli cadrebbe addosso. Probabilmente questa è la prima volta che uno pensi all'altra sul piano romantico, il primo indizio che c'è qualcosa di più del semplice legame comandante/soldato, maestra/allievo o anche compagni d'armi.

Questo significa che l'unica persona di cui Garrus si fida come complice è Paige e, alla fine della missione, l'unica che gli guarderebbe le spalle a prescindere dalla situazione è una donna umana. Garrus si preoccupa per lei, e molto!
Ora, la scena successiva (quella sull'allungo e flessibilità - parti dal minuto 25:25 del video), è chiaramente quella da cui si uscirà dalla zona amiciziaMolti credono che Garrus sia sorpreso dalla proposta di Shepard e quindi che non abbia mai pensato a lei come "fidanzata" prima d'ora. Niente di più falso: egli la sta palesemente corteggiando durante il suo aneddoto su come i Turian si preparano alle operazioni ad alto rischio.
Primo, Garrus cambia di nuovo discorso se si lascia la stanza e si torna subito dopo. Secondo, guardate come cambia il suo linguaggio corporeo durante tale scena (salta al minuto 26:46): Shepard è seduta in angolo a gambe divaricate - posa inconcepibile per una donna, nonché innaturale - e l'idea viene addirittura accentuata se indossa l'abito da sera della missione di Kasumi; è un chiaro segno che lei è interessata all'argomento. Per tutta risposta, Garrus diventa nervoso e inizia a vagare per la stanza. Ma quando si arriva alla parte «Potremmo sfogarci insieme», lui si volta a ricambiarle lo sguardo perché sta cercando di attirare la sua attenzione.
Ben più evidente se invece non caschiamo nella trappola (o in caso di uno Shepard maschio) - nel tentativo di testare letteralmente il proprio allungo e flessibilità, Garrus abbassa la guardia e si fa una bella risata. Qui sta tastando il terreno, per capire se lei "ci sta" oppure no. Ma cosa succede se invece diamo risposta affermativa? Ecco uno stralcio dalla novelization della Castle, in cui viene descritto il disagio di Garrus alla "proposta indecente" di Shepard:
«Improvvisamente Garrus divenne rosso in viso; di cosa stava parlando la sua amica comandante? Per quale motivo vorrebbe menare le mani con lui? Non era il suo mentore fino a poco tempo prima? Sì, certo, l'ex Arcangelo di Omega ricordò che Paige lo portava spesso in missione come complementare delle sue abilità biotiche, una tradizione che risaliva a quella volta in cui i due dovevano salvare la dottoressa Michel dagli scagnozzi di Fist, inviati nella clinica della donna per costringerla a non raccontare nulla su una certa Quarian, l'allora giovanissima Tali. Sistemati gli aguzzini, però, Paige lo rimproverò per essere stato troppo impulsivo e che se non avesse prestato maggiore attenzione avrebbe certo ucciso l'ostaggio. Il poveraccio, all'epoca ancora agente dell'SSC, si giustificò che "aveva reagito d'istinto" ma, riconoscendo l'errore, si rassegnò; dopo essere stata eletta Spettro, Paige decise così di metterlo sotto la sua ala per tenerlo in riga nella speranza che non si sarebbe più cacciato nei guai in sua assenza. Da allora, Garrus era diventato il suo allievo, ma trascorsi due anni il giovanotto impacciato in tuta nera e blu si era trasformato in un brillante guerriero armato di Factotum e fucile di precisione.
Ma perché quella proposta insolita? Era stato lo spavento di averlo visto quasi morto su Omega a scatenare questo improvviso, maggior attaccamento nei suoi confronti? Garrus si grattò un poco il mento e promise a se stesso che avrebbe risolto da solo questo mistero...»
E qui inizia subito a balbettare, ma perde del tutto la testa nell'attimo in cui Paige tira in ballo uno spareggio. In un raro momento di riflessione, lui fa un passo indietro, totalmente sopraffatto perché non si è mai aspettato un sì da lei!
E' qui che apprendiamo un nuovo lato di Garrus, ossia impacciato e insicuro, quasi allo stesso modo di Alistair in DRAGON AGE: Origins (2008-09) quando un Custode femmina gli chiede se non abbia mai avuto un rapporto intimo, data la sua infanzia quasi del tutto trascorsa in Chiesa. In effetti, almeno con la Shepard personalizzata di Castle, tutto il quadro d'insieme (una ragazza di bell'aspetto che respinge tutti gli uomini che le fanno la corte, un mostro che ha subito una ferita quasi fatale scatenando la iperprotettività dell'eroina, il fatto che egli abbia iniziato gradualmente ad affezionarle...) è sorprendentemente un rimando al film d'animazione Disney La Bella e la Bestia. Seguendo questo ragionamento, quindi, Garrus avrebbe un'opinione molto ristretta di  come partner dovuto all'essere Turian, possibili e infelici relazioni passate, sentirsi inferiore rispetto ai suoi familiari, eccetera. Non si è mai aspettato che lei ne sarebbe... entusiasta, soprattutto per lui.
Ma lui decide di provarci comunque. Notare come sia inquadrato (fotogramma al minuto 28:45in modo da lasciare visibili quelle parti del corpo considerate per i Turian attraenti - fianchi e cresta - alla battuta: «[...] E se troveremo un modo per farla funzionare, allora... , sicuramente!». E le mandibole sono piegate all'ingiù, forse in un sorriso.
E tornando all'adattamento della Castle, a proposito della scena successiva, leggiamo quanto segue:
«Il viaggio di ritorno verso la Normandy fu compiuto in totale silenzio, con Shepard davanti e Garrus appena dietro, a tre passi di distanza; ma sembrava pensieroso e irrequieto. Una volta a bordo, altrettanto nervosamente si rintanò nel suo habitat naturale, la camera della batteria primaria al ponte 3, per immergersi di nuovo "nel mezzo di alcune calibrature". Per tutto il pomeriggio, però, era distratto, svogliato e soprattutto... strano. L'immagine di Paige con il suo improvviso desiderio di "sfogare lo stress" insieme era rimasta impressa nella mente, così tormentata che rischiava di esplodere da un momento all'altro. In fondo, quello tra lui e Paige era solo un gioco di fiducia, innocuo e passeggero, e poi sarebbero tornati a guardarsi le spalle a vicenda. Come ai vecchi tempi. I due erano solo amici, no?
Il Turian cominciò a camminare nervosamente avanti e indietro per la stanza, sentendo il cuore battere fortissimo sotto la corazza e il sangue ribollire alle tempie. No, la fiducia tra amici era superata da un pezzo e qualcosa in lui lo spinse a prendere l'istinto di correre da Paige a dirle... cosa doveva dire esattamente? Cosa gli stava accadendo? Stava forse impazzendo? Se sì, impazziva per cosa? Quale era la causa della sua improvvisa irrequietezza? Non riusciva a dare una spiegazione valida a tutto questo. [...]
Poi, d'improvviso, un flash... di nuovo nel mondo reale. Ma certo! Come aveva fatto a essere così cieco? L'eccessiva premura di Paige nei suoi confronti potrebbe essere l'indice di qualcosa di più grande, che provasse almeno un briciolo di affetto... e non quello tipico dell'amicizia, andava oltre a quel mondo! Ora Garrus doveva davvero correre da lei e dirle quanto... no, questo non era possibile! Lui era un Turian e lei un'umana. Come potevano sopportarsi a vicenda se appartenevano a due specie diverse? Ma poi rifletté un attimo e corresse il tiro: Paige, bella e intrigante, non ne voleva sapere di cotte e fidanzati fin dai tempi della strage di Akuze... e l'ex Arcangelo di Omega aveva impiegato almeno due anni per farsi finalmente trafiggere, come nelle storie della mitologia greca tanto amate da Paige, da una freccia di Cupido... e tutto per un'umana! Questo spiegava l'improvvisa agitazione che lo aveva spinto a girare per la stanza come un Varren rabbioso chiuso in gabbia! Adesso sì che doveva raccontare tutto a Paige, e invece di richiamarla giù al ponte 3 con una scusa banale, forse un altro aggiornamento dell'artiglieria della nave, trovò la donna già davanti al naso e pronta a conversare ancora col suo Turian preferito.»
E adesso?, domanda l'autrice. L'atteggiamento di Garrus cambia drasticamente ora che ha capito che la loro sta diventando una relazione seria. Così, per far capire che si tratta di un dialogo intimo (ed è una novità, tra l'altro), chiude la porta della stanza. Ed è molto nervoso prima di aprir bocca - e le mandibole si muovono esattamente quando in precedenza parlava con/a proposito di Sidonis. 
La conversazione è estremamente cruciale, perché è qui che le dice ingenuamente che "può trovare uno di più adatto a lei". Vale a dire chiederle un impegno, il che è strano per lui: se loro due sono solo amici, vista la scarsa disponibilità di pretendenti appetibili, è in genere ciò che delinea una relazione.
Inoltre, stiamo parlando di una relazione che richiede molto investimento da entrambe le parti, essendo appartenenti a specie diverse. Non potranno mai mangiare le stesse cose, non avranno le stesse festività, la stessa cultura perfino. E non è neanche una coppia inter-specie comune - di solito si vedono umani e Turian con una partner Asari, e mai tra di loro. Non sa nemmeno se lei è preparata per questo!
Ma se lei è disposta a correre questo rischio, lui lo è altrettanto. Ecco perché le chiede se è davvero sicura di voler evolvere il loro rapporto in qualcosa di più. La reazione di Shepard (anzi, di Paige) è racchiusa in quest'altro estratto dalla novelization:
«Veramente Garrus era già imbarazzato di suo [...] ed era così teso che avrebbe nascosto la testa sotto la sabbia perché Paige non si accorgesse del pasticcio scatenato dalla sua boccaccia infernale. Tuttavia, la donna non si sentì né offesa né arrabbiata e, anzi, vedere quel poveraccio così goffo e impacciato le faceva tanta tenerezza, tanto da accarezzargli il petto, afferrargli le mani e abbassare la voce mentre gli chiedeva con dolcezza: ― Ne sei sicuro, tesoro? Se ti metto a disagio, non c'è problema. Non voglio farti pressione.
"Tesoro". Mai sentita quella parola. Garrus era sempre più teso e immaginò che il vezzeggiativo sia stato buttato lì apposta o in modo involontario... e invece Paige l'aveva usato con un modo tanto rassicurante che il Turian si rilassò un poco...»
Avete capito? Quello di afferrargli le mani è una licenza artistica dell'autrice, ma la carezza sul petto invece avviene realmente nella scena (intervallo tra il minuto 30:10 e 30:15). Badate bene che non ci si aspetta un gesto affettuoso del genere tra amici, ma tra due innamorati - certo, l'amore tra i due è ancora acerbo, ma quello è un indizio importante!
Pertanto sì, siamo finalmente fuori dalla zona amicizia
Curiosamente questo dettaglio viene enfatizzato dal finale del DLC L'Ombra, in cui Liara ci domanda per cosa combattiamo... e qui aggiunge una frase assente in qualunque altra versione di Shepard: «Per la possibilità di dare un po' di pace a Garrus?». Logicamente la nostra Paige risponderà di sì, aggiungendo in tono quasi ironico di "non aver mai pensato di trovare la pace tra le braccia di un Turian". Ricordiamo che questa Shepard è più emotiva del personaggio predefinito e, come abbiamo detto qui, "Paige vede in Garrus come l'unico salvagente che la salverebbe dall'abisso della solitudine e dal senso di colpa di non aver fatto un buon lavoro, nel bene o nel male".


The best type of kiss by xLacie
xLacie, Il miglior bacio. Fanart digitale pubblicata su DeviantArt (2014).
Il culmine di tutta la parentesi di MASS EFFECT 2 avviene nella famosa scena pre-missione suicida, che segna il passaggio dall'amicizia all'infatuazione (parti dal minuto 33:00). Qui vediamo Garrus per la prima volta letteralmente senza corazza, in abiti casual almeno, e si ritrova a dover ammettere ciò che desidera davvero: «Voglio che qualcosa vada per il verso giusto, una volta tanto». Non è tanto il sesso a spaventarlo, ma più che altro l'idea che lei non se la senta di andare fino in fondo al punto a rompere lì la relazione, senza incredibilmente spezzargli il cuore.
Ed ecco, al minuto 34:25, l'attimo in cui Shepard riesce effettivamente a consolarlo ancora una volta con una carezza... e per giunta sul lato del volto sfigurato dalle cicatrici. Si tratta di un gesto di conforto e allo stesso tempo di intimità fisica (le pupille dilatate di Garrus e il capo chino suggeriscono che tale gesto abbia lo stesso significato sia per i Turian sia per gli umani).
Non sappiamo nulla del loro momento intimo dopo il "bacio della fronte" e la carezza sulla spalla da parte di Garrus, ma sappiamo solo che alla fine è davvero andato tutto per il verso giusto
La Castle, per rimediare alla cosa, prova a immaginarlo senza essere troppo esplicita: Paige è stanca, ferita emotivamente, e invasa da così tanti sentimenti da quasi esplodere in un esaurimento nervoso. Ed è in quel momento che confessa di non essere mai stata in grado di innamorarsi di un uomo - ci era quasi riuscita con un compagno di squadra dei tempi di Akuze, prima che questi morisse sotto i suoi occhi. Ciò spinge la comandante ad abbracciare Garrus quasi come a prendere alla lettera un commento di Kelly Chambers: «Mi viene voglia di stringerlo a me e sussurrargli "Andrà tutto bene"». E alla fine della storia, i due si ritrovano nuovamente nella camera di Paige e accoccolati sul letto, e Garrus tenta addirittura di baciarla se non fosse per una chiamata urgente dall'Alleanza: gli eventi del DLC Avvento costringono i due a dover separarsi per l'ennesima volta...
(Continua...)

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